Con le piogge dei giorni passati il fiume ha ricominciato a salire, la paura di ritrovarsi in una situazione d'emergenza, come un anno fa, era tanta. Oggi la situazione è rientrata, sembra che non ci siano più pericoli.
Ma il Biondo Fiume i suoi danni li fa, ai barconi, agli attracchi, alle banchine con le storiche pavimentazioni e con le piste ciclabili. E' questo solo nel tratto cittadino.
Storia antica quella delle alluvioni del Tevere, sono documentate fin dal III sec. a.C., ma se in alcuni periodi dell'antichità queste erano considerate come punizioni divine, se fino al Rinascimento potevano essere considerate come la ribellione del fiume, della città e del suo popolo contro qualche Papa malvagio, oggi il Tevere mette ancor più paura, perchè non lo sentiamo più, lo vediamo a malapena dai ponti e quando sale ci rendiamo conto della sua presenza e della sua potenza.
Ed io il fiume ce l'ho vicino al lavoro, a poche centinaia di metri. E li si fa sentire, nel quartiere Flaminio tutto, perche case e strade sono basse, in alcuni punti più basse del livello normale delle acque. Tutto il quartiere è attraversato in profondità da falde acquifere in comunicazione con il fiume e quando l'acqua sale, o piove molto, le cantine e gli interrati vengono invasi, a meno che non ci siano le pompe per tamponare, in parte, il problema.
Perciò il Fiume noi lo teniamo sotto controllo, reduci proprio l'anno passato da un allagamento che ci ha dimezzato gli spazi d'incontro e di lavoro.
Quindi venerdì mattima, prima di andare in ufficio, sono passato a Ponte Milvio a controllare la situazione, ed avevo con me la compatta.
Vi mostro le foto, scusandomi per questa lunga premessa, ma al Fiume ci sono molto legato, ne conosco la sua storia, è il mio luogo di passeggio preferito in tutta la città.
Questo è l'imbocco di Ponte Milvio quella mattina

e questo il livello delle acque, misurato sull'idrometro di Ponte Milvio (l'idrometro ufficiale è quello di Ripetta su Ponte Cavour). Per capire lo stato, considerate che il livello normale dovrebbe essere tra 8 e 9 metri, ma non sono ferratissimo in materia

Il ponte di Corso Francia visto da Ponte Milvio

Le banchine completamente invase dall'acqua

e le unità di monitoraggio dei Vigili del Fuoco e del Comune

alcuni degli inquilini del fiume che utilizzano appoggi d'emergenza

e per finire i due fronti di Ponte Milvio


Grazie e scusatemi ancora per la lungaggine iniziale
